"Comprensibilmente quindi è stato uno dei Viaggi «dei giovani» più rusciti, anche perché su podio
c'era un giovin direttore già solido, sicuro e rassicurante, Giancarlo Rizzi."
"Ma è l’esecuzione musicale a rendere estremamente gradevole la serata: diretta con mano ferma e gesto
saldo dalla bacchetta di Giancarlo Rizzi, alla testa dell’affidabile Orchestra Sinfonica G. Rossini: senza sbavature, con un senso del ritmo narrativo sempre incalzante e senza cedimenti, ma anche con una
ricercatezza, particolarmente evidente nelle variazioni che adornano i da capo."
"Alla testa dell'Orchestra Sinfonica G.Rossini, un Giancarlo Rizzi danzante dona all'opera tutta l'energia, l'allegria, la leggerezza che le
appartiene."